Ho cominciato questo blog per studiare l'italiano .
Aspetto il tuo commento .
martedì, aprile 01, 2008
L'Obento お弁当
L'Obento e' come la cultura giapponese in miniatura . continua>>
18 commenti:
Anonimo
ha detto...
L'Obento e'veramante una piccola opera d'arte,meraviglioso l'accostamento dei colori lo rendono ancora piu' invitante.Ciami un informazione,quale fonte utilizzi per le stampe che posti?Ciao Alex
Ahahaha... questo post capita a fagiolo!!! Ciami, mi è venuta proprio una bella fissa per gli obento... Domani mangerò riso con furikake, tortino di patate al curry, wurstel con senape e mousse alla frutta.
Scusami Ciami mi sono spiegato male,io intendevo con la parola fonte da dove ricavi le foto sul Giappone antico cioe' utilizzi un libro,un sito internet o che altro?Guarda sono veramente dispiaciuto,mi perdoni?Alex
Ciami, anche noi abbiamo una cosa molto simile all'obento, si chiama "su gaungiu" anche se forse non si scrive proprio così. È il pranzo dentro un contenitore. Viene usato soprattutto da chi fa un certo tipo di mestiere come muratori e imbianchini (pittori). Dalle mie parti si usa mettere del cibo (serve chiaramente per il pasto principale) che si puo mangiare bene anche tiepido o "freddo" e MOLTO MOLTO vino!
Qui puoi ammirare gli effetti collatterali del "gaungiu" http://www.badongo.com/pic/3282004
fonte dell'imaggine: bastardidentro.it
Si scherza.........ma non tanto per quanto riguarda il vino :-)
Ciami, non lo troverai mai perché lo usano gli abitanti di Atlantide (l'isola che non c'è? forse)
Scherzo ^_^ ma ti devo qualche spiegazione: "su gaungiu" è un qualsiasi contenitore o borsa termica per trasportare il cibo, solitamente il pranzo. Ha la stessa funzione dell'obento, una vecchia tradizione, ma è moolto meno cool. Quella del vino ha un fondo di verità :D
OFF-topic Una moglie prepara il gaungiu al marito, ingredienti: 50 grammi di pasta ½ pane 10 litri di vino il marito apre il contenitore e chiama la moglie a grida: celia! cosa vuoi? è questo il pranzo di oggi? sì, perché? adesso mi spieghi cosa me ne faccio di tutto questo pane?
P.S. Ciami, se vuoi cancella tutte le sciocchezze che scrivo. La prossima volta resto dentro i limiti dell'argomaneto, o come si dice, non vado OFF-topic. :)
In effetto l'obento esiste anche da noi (il nome varia a seconda delle zone: al nord ad esempio lo chiamano baracchino o schiscetta) ma come ha giustamente detto Kernele non viene dedicata al suo confezionamento la stessa attenzione che voi dedicate agli Obento. Insomma, il cibo ci viene schiaffato dentro un po' come capita... E ovviamente non viene dedicata particolare attenzione all'estetica della sua forma: il più delle volte sono dei banali contenitori di plastica o alluminio.
Speravo di vedere bento preparato da te! Io li adoravo da bambina (mia madre mi preparava il pranzetto in un contenitore d'acciaio piccolo e rotondo a due piani e di solito mi metteva le polpette) ed ora ho ripreso a farli per i giorni in cui resto a lavoro anche il pomeriggio! P.S. Dalle mie parti si pronuncia un pò più dolce 'ngaugiu e confermo quanto detto da Kernele (peccato che non abbia segnalato il suo blog se ce l'ha): era il pranzo fuori casa dei lavoratori come muratori e imbianchini.
18 commenti:
L'Obento e'veramante una piccola opera d'arte,meraviglioso l'accostamento dei colori lo rendono ancora piu' invitante.Ciami un informazione,quale fonte utilizzi per le stampe che posti?Ciao Alex
Ahahaha... questo post capita a fagiolo!!! Ciami, mi è venuta proprio una bella fissa per gli obento... Domani mangerò riso con furikake, tortino di patate al curry, wurstel con senape e mousse alla frutta.
Ciami, tu li fai?
>elisabetta
Fai onigiri con furikake ^^
>alex
Le mamme giapponesi fanno l'obento tutti i giorni per i bambini ^^
Le fonte ? Non ci tengo ...
Certamente Ciami... devo solo acquisire la giusta manualità (mi rifiuto di farli con le formine!)...
Scusami Ciami mi sono spiegato male,io intendevo con la parola fonte da dove ricavi le foto sul Giappone antico cioe' utilizzi un libro,un sito internet o che altro?Guarda sono veramente dispiaciuto,mi perdoni?Alex
Ciami, anche noi abbiamo una cosa molto simile all'obento, si chiama "su gaungiu" anche se forse non si scrive proprio così.
È il pranzo dentro un contenitore. Viene usato soprattutto da chi fa un certo tipo di mestiere come muratori e imbianchini (pittori).
Dalle mie parti si usa mettere del cibo (serve chiaramente per il pasto principale) che si puo mangiare bene anche tiepido o "freddo" e MOLTO MOLTO vino!
Qui puoi ammirare gli effetti collatterali del "gaungiu"
http://www.badongo.com/pic/3282004
fonte dell'imaggine: bastardidentro.it
Si scherza.........ma non tanto per quanto riguarda il vino :-)
>alex
Scusa mi . Ho equivocato .
la fonte e' Genji monogatari emaki .
>kernele
Ho cercato con google "su gaungiu" ma non l'ho trovato . Vorrei vederlo ^^
Non devi scusarti Ciami,e' colpa mia se hai equivocato,in ogni caso grazie dell'informazione.Alex
Ciami, non lo troverai mai perché lo usano gli abitanti di Atlantide (l'isola che non c'è? forse)
Scherzo ^_^ ma ti devo qualche spiegazione: "su gaungiu" è un qualsiasi contenitore o borsa termica per trasportare il cibo, solitamente il pranzo.
Ha la stessa funzione dell'obento, una vecchia tradizione, ma è moolto meno cool.
Quella del vino ha un fondo di verità :D
OFF-topic
Una moglie prepara il gaungiu al marito, ingredienti:
50 grammi di pasta
½ pane
10 litri di vino
il marito apre il contenitore e chiama la moglie a grida: celia! cosa vuoi? è questo il pranzo di oggi? sì, perché? adesso mi spieghi cosa me ne faccio di tutto questo pane?
È una vecchia barzelletta (^_^)/
P.S.
Ciami, se vuoi cancella tutte le sciocchezze che scrivo. La prossima volta resto dentro i limiti dell'argomaneto, o come si dice, non vado OFF-topic. :)
In effetto l'obento esiste anche da noi (il nome varia a seconda delle zone: al nord ad esempio lo chiamano baracchino o schiscetta) ma come ha giustamente detto Kernele non viene dedicata al suo confezionamento la stessa attenzione che voi dedicate agli Obento. Insomma, il cibo ci viene schiaffato dentro un po' come capita... E ovviamente non viene dedicata particolare attenzione all'estetica della sua forma: il più delle volte sono dei banali contenitori di plastica o alluminio.
Speravo di vedere bento preparato da te!
Io li adoravo da bambina (mia madre mi preparava il pranzetto in un contenitore d'acciaio piccolo e rotondo a due piani e di solito mi metteva le polpette) ed ora ho ripreso a farli per i giorni in cui resto a lavoro anche il pomeriggio!
P.S. Dalle mie parti si pronuncia un pò più dolce 'ngaugiu e confermo quanto detto da Kernele (peccato che non abbia segnalato il suo blog se ce l'ha): era il pranzo fuori casa dei lavoratori come muratori e imbianchini.
>kernele
Grazie per la spiegazione .
Alla prossima scrivo della barzelletta giapponese ^^
>elisabetta
Hai fatto le foto del tuo obento ?
>anna lafatina
Di solito non preparo l'obento . Perche' per lavoro porto sempre tanti libri e la borsa e' molto pesante, non c'e' spazio .
Ancora no Ciami...
Cosa mangi di solito a pranzo Ciami?
Posta un commento